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Che cos’é il cross training

Il cross training è un particolare genere di allenamento incrociato il cui scopo è quello di raggiungere in breve tempo gli obiettivi stabiliti, mediante la pratica di differenti discipline sportive.

Questo genere di attività fisica prevede l’impiego di metodologie che possono anche essere in contrasto tra loro, ma la cui finalità è comunque quella di incrementare le prestazioni di fitness da cui si è partiti.

Il concetto di base si rifà al triathlon, una disciplina comprendente tre differenti attività, che ha dimostrato di potenziare notevolmente i risultati ottenuti rispetto a quelli realizzabili dalle singole applicazioni.

Da questo presupposto, gli allenatori incominciarono a collegare funzionalmente alcuni sport, rendendosi conto, per esempio, che un allenamento alla corsa era in grado di migliorare le prestazioni ottenibili in un altro sport, come il nuoto.

L’espressione “cross training” sta proprio a indicare programmi di allenamento comprendenti differenti discipline atletiche, poiché dalla sinergia di tali attività era possibile realizzare performance nettamente superiori.

Nei più attuali schemi di preparazione atletica, il cross training è ormai applicato a quasi tutte le discipline sportive in quanto la loro alternanza porta ad un miglioramento del potenziale organico, dovuto all’impiego di tutte le tipologie di fibre muscolari.

Inoltre, questa modalità di allenamento contribuisce notevolmente a potenziare il training centrale che interessa la funzionalità dei vari apparati; il sistema cardio-vascolare, quello respiratorio e renale ed anche il sistema nervoso centrale (con particolare riguardo al sensitivo) traggono reali benefici e di conseguenza funzionano meglio.

Stimolazioni motorie ogni giorno differenti, oltre a potenziare le prestazioni individuali, contribuiscono anche a minimizzare la percentuale di infortuni sportivi in quanto tutta la muscolatura viene sollecitata a funzionare al meglio.

Come si pratica il cross training

Prima di impostare uno schema operativo di cross training è necessario valutare con attenzione la forma fisica del soggetto poiché durante gli allenamenti il suo organismo viene messo sotto sforzo e quindi deve essere in grado di rispondere in maniera ottimale.

Di solito vengono richiesti specifici esami di laboratorio (effettuabili tramite un semplice prelievo di sangue) e una visita medica da parte di uno specialista in medicina dello sport, per escludere la presenza di eventuali patologie in atto, spesso congenite.

Se viene rilasciato un certificato di buona salute è quindi possibile incominciare con gli allenamenti, dopo essersi consultati con il proprio presonal trainer.

Infatti il presupposto fondamentale per raggiungere degli obiettivi importanti è quello di personalizzare il percorso atletico insieme al coach, che, in base alla sua esperienza professionale, è in grado di programmare esattamente le serie di esercizi più idonei.

Bisogna ricordare infatti che il cross-training deve essere principalmente un fitness funzionale, in quanto finalizzato a potenziare appunto le funzioni dell’organismo.

Nella scelta delle discipline sportive da praticare, è indispensabile stabilire preventivamente a quale tipologia atletica si deve fare riferimento.
Esistono infatti tre differenti generi di corporatura.

Mesomorfo

È caratterizzato da scheletro e muscolatura estremamente robusti, da un tronco ben sviluppato con torace preponderante sull’addome.
Individui che possiedono questa corporatura sono portati per ogni tipo di sport, e pertanto il lavoro del personal trainer risulta molto facilitato e ispirato a programmi articolati tra tutte le diverse attività sportive.

Endomorfo

Individui che appartengono a questo biotipo mostrano un’evidente tendenza al sovrappeso, con accumuli di pannicoli adiposi addominali.
La loro corporatura è brevilinea con arti corti grazie ai quali sono in grado di sviluppare la forza ma non a mantenerla.
In questo caso il cross training deve portare allo sviluppo della massa muscolare favorendo sport come corsa, camminata veloce, spinning o nuoto.

Ectomorfo

Gli individui appartenenti a questo genere hanno un aspetto longilineo con scheletro piuttosto gracile e muscolatura poco sviluppata.
Il grasso corporeo è quasi inesistente, così come la massa muscolare.
Per questi soggetti il cross training deve necessariamente utilizzare un programma finalizzato allo sviluppo della forza, basandosi su esercizi a carico naturale, da effettuare in palestra sotto l’attenta guida del personal trainer.

In tutti i casi è comunque necessario fornire all’organismo una quantità sufficiente di energia di pronto intervento, fornita dall’ATP (Adenosin Tri Fosfato), che risulta indispensabile per i meccanismi di contrazione muscolare.

Vantaggi del cross training

I vantaggi del cross training dipendono dalla varietà degli esercizi proposti durante le sessioni di allenamento, che da un lato consentono l’utilizzo di tutte le masse muscolari del corpo e dall’altro impediscono un eccessivo sforzo dell’organismo.

La contemporanea attivazione funzionale dei vari apparati rappresenta probabilmente il maggiore vantaggio di questa pratica sportiva, poiché l’altleta non corre mai il rischio di sovraffaticarsi in quanto i diversi meccanismi d’azione si compensano a vicenda evitando squilibri funzionali a livello metabolico.